Banco A Ristoro San Calisto
€10.00
Marino De Crescente
Tra le possibili etimologie della parola “bar”, nel caso del San Calisto, la più calzante sembra essere quella italiana.
Nel 1898 l’imprenditore Alessandro Manaresi aprì a Firenze un caffè che volle ribattezzare “BAR”, acronimo di “Banco A Ristoro”, poiché per la prima volta, oltre che seduti al tavolo, si dava la possibilità agli avventori di consumare anche al banco. E la parola “ristoro” ben rappresenta quella particolare sospensione del tempo e degli stati d’animo che quasi inevitabilmente prova chi frequenta il San Calisto.
Il libro si articola in una serie di focus autonomi, dedicati a singole persone/personaggi, frequentatori più o meno abituali del bar, ma anche ai fenomeni che ne caratterizzano il loro essere sociale. Come in un caleidoscopio, l’autore compone una riflessione socio-antropologica sull’esistenza, sulle sue contraddizioni e su alcune dimensioni fondanti della solitudine e della socialità, come la caducità, la tolleranza, la reciprocità, considerate alla stregua di rappresentazioni della condizione umana.
90 pagine, con 11 foto di Maria Cristina Cobianchi
isbn 9788895291154
Tra le possibili etimologie della parola “bar”, nel caso del San Calisto, la più calzante sembra essere quella italiana.
Nel 1898 l’imprenditore Alessandro Manaresi aprì a Firenze un caffè che volle ribattezzare “BAR”, acronimo di “Banco A Ristoro”, poiché per la prima volta, oltre che seduti al tavolo, si dava la possibilità agli avventori di consumare anche al banco. E la parola “ristoro” ben rappresenta quella particolare sospensione del tempo e degli stati d’animo che quasi inevitabilmente prova chi frequenta il San Calisto.
Il libro si articola in una serie di focus autonomi, dedicati a singole persone/personaggi, frequentatori più o meno abituali del bar, ma anche ai fenomeni che ne caratterizzano il loro essere sociale. Come in un caleidoscopio, l’autore compone una riflessione socio-antropologica sull’esistenza, sulle sue contraddizioni e su alcune dimensioni fondanti della solitudine e della socialità, come la caducità, la tolleranza, la reciprocità, considerate alla stregua di rappresentazioni della condizione umana.
90 pagine, con 11 foto di Maria Cristina Cobianchi
isbn 9788895291154
Categoria Saggistica